Luoghi Insoliti

Il castello di Sammezzano si trova nei pressi di Leccio, nel comune di Reggello, in provincia di Firenze. E' un edificio in stile moresco( un tipo di arte islamica sviluppatasi in Spagna e nell'Africa del Maghreb, caratterizzata dall'uso di cupole , stucchi e decorate con mosaici di ceramica) edificato nel 1605 per volere degli Ximenes D'Aragona. Questo meraviglioso castello è circondato da un immenso parco al cui interno si trovano tantissime sequoie giganti. Attualmente però solo il parco è visitabile. Il castello, chiuso da circa 20 anni in attesa che si realizzino delle opere di restauro, è visitabile 2/3 giorni all'anno, quando la proprietà dà il consenso ai volontari del comitato "Ferdinando Panciatichi Ximenes D'Aragona". ESTERNO DEL CASTELLO SALA CON PREZIOSI STUCCHI BIANCHI SALA DEI PAVONI INTERNO SALA DEI PAVONI INTERNO SALA DEI PAVONI 2

Il Giardino dei Tarocchi è un meraviglioso parco situato alle pendici di Capalbio, nel cuore della Maremma, popolato da enormi sculture raffiguranti i 22 Arcani Maggiori delle carte dei Tarocchi. L'artista, Niki de Saint Phalle, per la creazione di questo parco si è ispirata alle opere di Gaudì ma anche al Parco di Bomarzo e la tenne impegnata dal 1979 per oltre 17 anni. Queste sculture, ricche di significati simbolici ed esoterici, sono state realizzate in acciaio e cemento ricoperte di specchi, vetri e ceramiche colorate. Proprio i colori intensi di queste opere d'arte, danno la sensazione che il Giardino sia avvolto in un'atmosfera magica e catturano immediatamente l'attenzione del visitatore. All'ingresso del Giardino, per volere dell'artista, è stato creato un doppio muro di recinzione, quasi a voler separare il Giardino ( luogo magico ed incantevole) dal mondo esterno (realtà quotidiana). Al suo interno, la disposizione delle sculture è

Questo bellissimo parco fu creato nel 1552 su commissione del Principe Orsini a Bomarzo, in provincia di Viterbo. E' un parco unico nel suo genere, un labirinto di simboli, di immense sculture di pietra raffiguranti creature mostruose e mitologiche. L'Orco dalla bocca spalancata sorprende e spaventa al tempo stesso i visitatori. All'ingresso del parco troviamo due sfinge; nella seconda è incisa una frase che voglio riportare "colui che non si dirigerà verso questo luogo con gli occhi spalancati e le labbra serrate non ammirerà i sette famosi monumenti dell'universo". Tutte le sculture sono ben integrate in un paesaggio ricco di viali alberati. Il parco si articola su terrazze degradanti, alla sommità delle quali si trova il Tempietto di forma ottagonale e in stile dorico che fu dedicato alla moglie Giulia Farnese. Durante il percorso troviamo varie sculture, come Ercole e Caco che simboleggia la lotta tra giganti, lotta del be